Ciak si gira! Una Toscana da Oscar21 Marzo 2019

Ciak si gira! Una Toscana da Oscar

La Val d’Orcia set di grandi film internazionali

La Toscana tra tutte le regioni italiane è sicuramente una delle più “fotogeniche” per quanto riguarda la sua aspetto collinare e dolce che ben si presta ad essere immortalato da registi e fotografi.

Uno dei film più famosi, girato vicino a Pienza, è “Il Gladiatore”, vincitore nel 2001 di ben 5 premi Oscar. Negli splendidi paesaggi della Val d’Orcia, tra filari di cipressi e soffici distese di grano, si trova la casa del protagonista. Ed è sempre qui, tra San Quirico d’Orcia e Pienza, che Ridley Scott ha girato la sequenza finale dei Campi Elisi. Quale sfondo poteva essere più perfetto e paradisiaco delle dolci colline toscane per accompagnare questo testo dove la vita terrena viene accostata a una dimensione senza spazio e senza tempo? La sfide era quella di cercare un luogo che assomigliasse ad un paradiso, seppur in terra. É stata scelta la Toscana, con la dolcezza e il fascino del suo territorio. Siamo tra San Quirico d’Orcia e Pienza, precisamente a Terrapille, dove la troupe ha trascorso due settimane per lavorare alla scena dei Campi Elisi, senza la presenza dell’attore protagonista, che non mise piede in Toscana per il film. Un paesaggio fatto di prati e colline, di stradine morbide che s’insinuano su uno sfondo incantevole e struggente, proprio come le frasi che accompagnano le immagini.

Ciak si gira! Una Toscana da Oscar

Un altro film pluripremiato, ambientato nelle campagne senesi, è “Il paziente inglese” (1996) di Anthony Minghella. A fare da filo conduttore ai flashback, su cui è costruito il film, sono infatti le scene girate nel suggestivo Monastero di Sant’Anna in Camprena. Il regista ha ambientato inoltre nella piazza centrale di Pienza la festa per il termine della guerra. Adiacente a piazza Pio II, si trova palazzo Piccolomini, trasformato nel 1968 da Franco Zeffirelli nella residenza Capuleti per la trasposizione cinematografica di “Romeo e Giulietta”. Anche il più recente film “Letters to Juliet” di Gary Winick del 2010 con Amanda Seyfried e Vanessa Redgrave ha registrato diverse scene a Vagliagli vicino Pienza.

In “007 – Quantum of Solace” (2008), ha fatto tappa a Siena il più famoso agente segreto del cinema. I senesi ed i turisti ricordano l’inseguimento mozzafiato sui tetti del centro storico della città e la fuga rocambolesca durante il Palio in Piazza del Campo.

Per gli appassionati di “Twilight” invece, una sosta imperdibile è Montepulciano: visitando piazza Grande, è facile riconoscere lo scenario dell’emozionante abbraccio tra Edward e Bella dell’episodio “New Moon” (2009).

Ciak si gira! Una Toscana da Oscar

San Gimignano, borgo suggestivo per le sue 14 torri, è uno dei luoghi del senese preferiti dal cinema. Nonostante sia dotata di un fascino peculiare, spesso la cittadina è stata utilizzata per rappresentare altre località: un esempio è il film “Fratello Sole, Sorella Luna” (1972), lungometraggio sulla vita di San Francesco, Zeffirelli trasforma San Gimignano in Assisi. Nel 1999 l’illustre regista toscano vi ha trovato l’ispirazione per girare l’autobiografico “Un tè con Mussolini”.

Nella provincia di Siena si trovano numerose sorgenti termali immerse in un paesaggio unico. Colpito dal suggestivo scenario di Bagno Vignoni, il regista russo Andreij Tarkovskij vi ha ambientato molte delle scene di “Nostalghia” (1983). Per chi volesse immergersi nelle atmosfere oniriche di Federico Fellini, invece, la tappa obbligata è Chianciano Terme, luogo del cuore del regista, che non a caso vi ha girato il suo capolavoro “8 e ½”.

Ultimo film internazionale che desideriamo ricordare è “Camera con vista” (1985) il capolavoro di James Ivory vincitore di tre premi Oscar e girato per metà a Firenze. La casta e allo stesso tempo scandalosa storia d’amore fra i due giovani protagonisti del film, Lucy Honeychurch (Helena Bonham Carter) e George Emerson (Julian Sands), prende il via a Firenze in un albergo del centro storico, per avere poi una seconda parte ambientata in Inghilterra. Contrariamente a ciò che si pensa la scena finale del bacio tra i due innamorati non venne girata in pieno centro a Firenze ma nelle colline intorno a Fiesole poco fuori la città.